Una vacanza a casa di amici
In Val di Rabbi nel cuore delle Alpi

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OFFERTE SPECIALI

GIUGLIO IN TRENTINO... UNA VACANZA AL BIVIO FRA GIUGNO E LUGLIO
DALLA SCUOLA AL PRATO - DALLA MENSA AL PIC NIC
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Gli sci vanno in letargo: approfitta dell’ultima ricarica batterie fino al prossimo inverno!
5 GIORNI DI VACANZA IN VAL DI RABBI IN APPARTAMENTO TRILOCALE
4 NOTTI IN APPARTAMENTO CON BALCONE
5 GIORNI DI VACANZA IN VAL DI RABBI IN APPARTAMENTO BILOCALE
4 NOTTI NELLA MANSARDA DI LEGNO VESTITA
ZICORIA FESTIVAL DI SOLE IN VAL DI RABBI
PONTI DI PRIMAVERA IN VAL DI SOLE

5 CONSIGLI PER UN GIORNO DI PIOGGIA IN VAL DI RABBI... i primi di una lunga serie!

La valle di Valorz in un giorno grigioLa valle di Valorz in un giorno grigio 

Perchè si sa, alle donne e al tempo non si comanda! 

Perchè si sa, quando piove siamo tutti più scontrosi e arrabbiati!

Perchè si sa, quando piove ci chiedi lo sconto come se nel costo vacanza fosse compreso anche un accordo con Bernacca!

Ti proponiamo quindi i nostri primi 5 consigli per

UN GIORNO DI PIOGGIA FUORI, ED IL SOLE DENTRO!

 

 MOLINO RUATTI: QUANDO PIOVE... E QUANDO C'È IL SOLE

Molino Ruatti a Pracorno in Val di RabbiMolino Ruatti a Pracorno in Val di Rabbi

 
Il Molino Ruatti è un'opificio della fine del 1700, ristrutturato completamente nel 2004 e ancora funzionante: mi piace definirlo come la porta d’entrata nella vita di ogni giorno di un mulino del passato e nella cultura della val di Rabbi.

È qui, all’ingresso di Pracorno, è ovvio, è scontato, non può essere nulla di straordinario (ho ragionato a suo tempo a voce bassa). Perché siamo tutti uguali, ed è opinione comune che la bellezza non possa essere sulla porta di casa. Poi leggo la recensione di Hans (giusto per fare un nome) venuto dalla Svizzera, e che passato di qua descrive il molino Ruatti, come qualcosa di emozionante, di imperdibile e che incanta.

E solo dopo ci sono stata, più di una volta a dire il vero, per la “cena da sti ani” (che spero ripetano prima o poi), per qualche conferenza, per la visita completa e con la divisa da operatore turistico. Non posso dire di far parte dell’arredamento, ma la recensione di Hans mi ha aperto gli occhi ed ora ti dico cosa ne penso.

La visita al museo inizia con la sala di molitura, le macchine per la macinatura dei cereali in movimento che con la forza dell’acqua azionano la ruota esterna, e la casa del mugnaio con stalle, abitazione e fienile. Tutti i locali sono arredati con mobili e accessori d'epoca, descritti da guide preparate e disponibili, che con passione raccontano la storia della famiglia Ruatti e il lavoro di una valle durato per secoli. È curioso, è interessante, è una storia di cui dobbiamo tenere traccia.

Incontro tra storia e natura, in viaggio alla scoperta della cultura alimentare del territorio: questo è il titolo della wow experience del momento (anno del Signore 2022). Te la spiego a parole mie… la visita guidata al museo, si conclude con un laboratorio per realizzare con le tue mani e con i fiori di montagna, un piccolo dono profumato, come ricordo di una lunga storia del rapporto fra uomo e natura, e come un pezzo di vacanza che continua a casa.

Per saperne di più, ti lascio i contatti e qualche info:

Pracorno di Rabbi n.3, 38010 Rabbi (TN)
Tel. 0463 903166
Cell. 353 4264921
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
facebook: Molino Ruatti – Museo del mulino ad acqua

  • Ingresso su prenotazione e visita con guida
  • 2 minuti in macchina dal Residence Bonetti

 

CASÈL DI SOMRABBI: QUANDO PIOVE...E QUANDO C’È IL SOLE

Il nonno Celeste Il nonno Celeste "Fra" all'opera 

Casèl è la traduzione dialettale di caseificio, il locale utilizzato un tempo per la lavorazione del latte, e che da solo racconta l’economia di una valle.

A Somrabbi, all'interno dell'antico caseificio turnario costruito nel 1858, è stato allestito un percorso espositivo, con 127 vecchi attrezzi del mestiere, rigorosamente etichettati con il nome dialettale, per scoprire, conservare e tramandare di generazione in generazione, la storia, la tradizione e la cultura della Val di Rabbi. Un grande focolare e i calderoni danno il benvenuto sull’entrata, pannelli descrittivi ed immagini suggestive riprendono le fasi più importanti del processo di trasformazione del latte.

Appena entrata ho sentito l’odore del nonno, Celeste “Fra”, quello della foto sopra, un nonno come tanti qui in valle, e la sua storia è la fotocopia di altre legate alla malga e al Casèl.

Quel nonno che passava ogni estate in alpeggio, in Val di Rabbi ed in Val di Sole, ad accudire le mucche, a produrre burro, formaggio e pochi altri prodotti.

Quel nonno che produceva burro “a manetta” sfruttando il latte all’osso, perché valeva di più, perché col baratto del burro faceva una spesa abbondante per le bocche di casa. Il formaggio di conseguenza era magrissimo, quasi verde all’occhio, e maturando diventava talmente duro, che prima di tagliarlo veniva avvolto in un canovaccio bagnato con funzione di “ammorbidente”.

Quel nonno coi pantaloni rattoppati che per poter lavorare di domenica chiedeva permesso al prete.

E poi c’era il figlio del nonno, papà Renzo (lo stesso Renzo che ora cura il giardino come un figlio al Residence Bonetti), che da ragazzino, in autunno, sul piazzale della Chiesa del paese, sperava di essere contattato dal contadino di turno per guadagnare qualche lira trasportando letame. Trasportando letame? Proprio così. Il letame veniva raccolto in “cie” (ceste) che i ragazzi portavano fra collo e schiena, e si passavano a catena nei prati o nei campi per concimarli. Ed era un lavoro gettonato fra i giovincelli, che aiutavano la famiglia a “sbarcare il lunario”.

E la storia sarebbe ancora lunga…

Visita il Casél a Somrabbi e immagina un racconto che continua.

Per saperne di più, ti lascio i contatti e qualche info:

Parco Nazionale dello Stelvio

Tel. 0463/909774

e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  • Apertura estiva tutti i giorni con orario 9:30/18:30 – visita libera
  • Tutti i martedì, in estate, visita guidata gratuita in collaborazione con Associazione Molino Ruatti
  • 15 minuti in macchina dal Residence Bonetti

 

TERME DI RABBI: QUANDO PIOVE...E QUANDO C’È IL SOLE

Una coccola alle Terme di RabbiUna coccola alle Terme di Rabbi

Terme di Rabbi, la fonte preferita dall’imperatrice Maria Teresa D’Austria, ci racconta una pagina di storia, quella che puoi rivivere all’ingresso dello stabilimento, dove seduta su comode poltroncine rosse, starei per ore ad ammirare le foto di un tempo con “La Rotonda Caffè”, i signorotti col cappello e le signore con l’ombrello.

Qui scorre quella che noi rabbiesi chiamiamo “aqua forta”, un’acqua molto ferruginosa e che in famiglia beviamo volentieri, ma che al primo assaggio non risulta sempre gradevole. Le nostre terme non sono solo acqua, cura e terapie: sfatiamo la convinzione che alle terme ci vado perché sono ammalato e mi devo curare (cit. della direttrice). Le terme sono anche relax, le terme sono anche centro benessere, le terme sono anche convenzioni, le terme sono anche prodotti, le terme sono anche… ci vado perché mi fanno stare bene, trovo sorrisi e mi conservo “al fresco”.

Giardino d’inverno, tanto per dire, è la novità del 2022: una sauna 8 posti, piccolo kneipp, con antico mulino e area relax lungo il torrente Rabbies a suon di musica naturale. Giardino d’inverno per la primavera (al momento), giardino d’inverno per l’estate (al momento), giardino d’inverno per tutto l’anno nelle sfide del futuro.

Bagno di benessere nel Parco Nazionale dello Stelvio è il titolo della wow experience del momento (anno del Signore 2022). In estrema sintesi cosa ti devi aspettare:

  • Assaggio dell’acqua ferruginosa dell’antica fonte (fatto)
  • Park Therapy al nuovo parco sonoro Fruscìo (fatto)
  • Aperitivo della salute (fatto)
  • Ingresso serale alla Thermal Spa con apericena (fatto)

Ho provato tutto almeno una volta, una cosa alla volta. E già così, l’effetto benessere si è fatto sentire forte e chiaro.


Lascio a te provare tutto in una sola volta.

Per saperne di più, ti lascio i contatti e qualche info:

Terme di Rabbi, loc. Fonti di Rabbi 162 (TN)

Tel. 0463/983000

e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

www.termedirabbi.it

 

  • 15 minuti in macchina dal Residence Bonetti


  • ORARI INGRESSO TERME CURA - ESTATE 2024

Da lunedì a sabato

8.30 – 11.30 / 16.00 – 19.00

Domenica chiuso

 

  • ORARI INGRESSO TERME BENESSERE - ESTATE 2024

Da lunedì a sabato

09.00 – 12.00 / 16.00 – 19.00

14.00 - 17.00 *

 

mercoledì * 10.00 - 16.00

 

venerdì* 18.00 - 21.00

 

* su prenotazione e raggiungimento del numero minimo di partecipanti


Le terme sono chiuse nel periodo invernale

 

MMAPE: QUANDO PIOVE...E QUANDO C’È IL SOLE

Mmape, l'oro giallo delle A(l)pi

Il Mmape, mulino museo dell’ape, si trova a Croviana, un piccolo paese in Val di Sole.

Mmape, un viaggio sensoriale nell’incredibile mondo delle api è lo “slogan” stampato sulla pubblicità del museo (anno del Signore 2022).

Da brava local a caccia di esperienze, ci sono stata, prima in “incognito” per la visita al museo e poi con la divisa da apicoltore per “L’oro giallo delle A(l)pi”, la wow experience del momento (anno del Signore 2022).

Affascinante, coinvolgente, istruttivo, divertente sono gli aggettivi che secondo me descrivono al meglio questo piccolo mondo fatto di api, fuchi, miele, propoli e tante curiosità e segreti da scoprire in compagnia di guide preparate, gentili e sorridenti.

Aggiungo fresco, perché gli ambienti son così, e per una freddolosa come me, una maglietta a manica lunga da indossare “in caso di emergenza” è il consiglio disinteressato che mi sento di dare per una visita al museo anche in estate.


E dal Mmape sono uscita pronta per “L’oro giallo delle A(l)pi” (nella foto sono quella di sinistra nell'angolo :-)), con una maschera protettiva per il capo, dei guanti fino a metà braccio e una casacca giallo canarino: pantaloni lunghi, scarpe chiuse e assenza di profumi da corpo erano le raccomandazioni che già conoscevo prima di partire da casa.


Perché il rapporto con l’alveare è davvero ravvicinato, perché tutta l’attività avviene in completa sicurezza, perché se ti va puoi toccare con mano qualche attrezzo del mestiere.


Tutto viene fatto con cautela, con rispetto, con pazienza, con ritmo lento… sono uscita rilassata e anche puzzolente.


Perché le api puzzano? Ma nooooooo. Per spostare le api all’interno dell’alveare in maniera sapiente e mirata, Anna la guida, si è fatta aiutare da un po’ di fumo ottenuto bruciando materiali naturali: grazie fumo, hai fatto spostare le api ma io sono rimasta lì a guardare come un fuco, ad annusare, a toccare, ad ascoltare.


E chissenefrega se l’avventura è proseguita con doccia e bucato una volta tornata a casa… felice e contenta.

Per saperne di più, ti lascio i contatti e qualche info:

Mmape

Via al Molin 3, 38027 Croviana

Tel. 328/3285780

e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

www.mmape.it

  • 10 minuti in macchina dal Residence Bonetti

 

RAFTING SUL FIUME NOCE CON TRENTINOWILD: QUANDO PIOVE...E QUANDO C’È IL SOLE

In primo piano sulla destra sono io col casco azzurro

In primo piano sulla destra sono io col casco azzurro

Te ne ho già parlato su una pagina del nostro sito, e nel mio racconto trovi tutti i particolari (dalle corse in bagno al gelato nocciola e amarena).


Rafting quando piove è realtà
, te lo confermo perché l’ho provato. Quel giorno non diluviava, sono sincera, ma la pioggia ci ha colti all’improvviso, ed è passata senza disturbare e senza infreddolire.


Per la storia completa, leggi la mia prima discesa rafting sul fiume Noce.


Per saperne di più, ti lascio i contatti e qualche info:

Trentino Wild

Caldes – Dimaro

Tel. 0463/973278

e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

www.trentinowild.it

 

E la serie continua con